★★★★☆
Divertente, scorrevole, torinese quanto basta da farmi dire “ma dai!” ma non tanto da sentirmici straniera. Ho storto un po’ il naso su certe dinamiche (ex)familiari, ma il bello dei romanzi è poter creare l’impossibile.
Divertente, scorrevole, torinese quanto basta da farmi dire “ma dai!” ma non tanto da sentirmici straniera. Ho storto un po’ il naso su certe dinamiche (ex)familiari, ma il bello dei romanzi è poter creare l’impossibile.